Alla Facebook del Semantic Web
Con i suoi 800 milioni di utenti, Facebook è in grado di fare del Web un sol boccone. O quanto meno è in grado di provarci. Sono dieci anni e passa che si parla di Semantic Web, poi battezzato...
Con i suoi 800 milioni di utenti, Facebook è in grado di fare del Web un sol boccone. O quanto meno è in grado di provarci. Sono dieci anni e passa che si parla di Semantic Web, poi battezzato...
Quando Chris Anderson ha suonato le campane a morto per il web, preconizzando l'era delle apps, la reazione è stata per lo più di ironia, fastidio, o sufficienza. Non si riesce a vedere come migliaia...
Quando Tim Berners-Lee iniziò a parlare di semantic web non esistevano né wikipedia, né la blogosfera, né twitter, né amazon, né ebay, né youtube, né myspace, né facebook (mi scuso con i sistemi...
Quest'estate ho portato con me un nuovo libro di Maurizio Ferraris: Il tunnel delle multe. Ontologia degli oggetti quotidiani (Einaudi). Per spiegare il titolo bisogna entrare nel merito nient'affatto...
Semantic Web sarà pure una buzzword, ma non passa giorno che, sotto quest'insegna, non nasca un sito, non si discuta una tesi di laurea, non si fondi una start-up di belle speranze. Seguendo uno schema...
Per me resterà sempre il Grande Gigante Gentile, dove Roald Dahl narra dell'incontro di una bambina con un'immensa figura paterna. Altri, meno candidi di me, potrebbero pensare al 'punto G', una chimera...
Nel '700 un nobile buontempone ungherese stupì il mondo con "un automa che avrebbe dovuto imitare un giocatore di scacchi, mentre in realtà era un imbroglio ed era manovrato al suo interno da un...